Giasone alla ricerca del vello d'oro

Dov'è Jones il suonatore, che fu sorpreso dai suoi novant'anni, e con la vita avrebbe ancora giocato? Lui che offrì la faccia al vento, la gola al vino e mai un pensiero, non al denaro, non all'amore né al cielo. Lui sì, sembra di sentirlo cianciare ancora delle porcate mangiate in strada nelle ore sbagliate; sembra di sentirlo ancora dire al mercante di liquore: "Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

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Località: Italy

chiedere al Sismi...

03 novembre 2006

GUSTANDO LA FELICITA'

Ho trascorso un fine settimana bellissimo, per una volta...Sono stato due giorni in Umbria, nelle valli benedettine di Norcia, di Preci, di Castelluccio. Luoghi che tolgono il fiato, sia ai polmoni che all'anima, luoghi che ti entrano dentro e ti fanno sentire parte di qualcosa di più grande, non più riducibile ai confini della tua epidermide. Sembra diverso il vento, sembrano diversi i silenzi, sembrano diversi i colori, ed ogni suono che arriva al tuo udito. Quante chiese, quanti monasteri da visitare, da guardare, e dopo un po' ti accorgi quanto siano simili ai luoghi naturali che li circondano: acque di ruscelli e di torreni così limpide, che ignorano i manufatti moderni degli uomini, e continuano il loro corso di sempre, nel loro letto, incuranti dello scorrere di qualsiasi tempo.
Di quanta vanità ci vestiamo ogni giorno, di quanti inutili balocchi ci circondiamo, e così trascorriamo nostra esistenza tralasciando l'umanità intera che vive, respira, soffre accanto a noi...
E infine, un tuffo nell'incredibile mondo di Assisi, che in sé riesce a riunire corpo ed anima, se non fosse...se non fosse per l'ingiurioso vociare di ignobili turisti, incapaci di capire che ciò che si deve, ad Assisi, è la quiete, il silenzio, il raccoglimento, proprio ciò che le pietre di quella meravigliosa cittadina sanno regalare ad ognuno...
Un abbraccio, a chiunque mi legga.